Qual è la materia prima della condroitina?

La condroitina, nota anche come condroitin solfato, è un polisaccaride presente naturalmente nei tessuti connettivi di umani e animali. La condroitina comunemente presente negli integratori alimentari o nei farmaci deriva principalmente dalla cartilagine animale. Le principali fonti includono:

Fonti animali

1. Cartilagine di squalo: in particolare da pinne e teschi di squalo, che hanno un contenuto di condroitina molto elevato. Questa è una delle fonti più antiche e comuni.
2. Cartilagine bovina: tipicamente proveniente dalla trachea e dalla cartilagine nasale dei bovini.
3. Cartilagine di pollame: ottenuta principalmente dallo sterno e dalla trachea dei polli.

Tra queste fonti, la cartilagine di squalo e bovina sono i due tipi più diffusi sul mercato.

In risposta a considerazioni quali la sostenibilità, il veganismo o fattori religiosi, la condroitina vegana è emersa come alternativa:

Alternative vegane

1. Fermentazione microbica: questo metodo utilizza microrganismi geneticamente modificati (come E. coli) per produrre condroitina in serbatoi di fermentazione. È un approccio emergente e più sostenibile, sebbene non sia ancora diffuso.
2. Fonti vegetali: estratta da alghe marine, questa forma imita la struttura della condroitina derivata dallo squalo. Con un dosaggio giornaliero di soli 200–400 mg, è celebrata per la sua origine naturale e la sicurezza ecologica. Un prodotto rappresentativo è Plondroitin™.